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COLPA D'ALFREDO: Tanta Buona Cucina
e nessuna "sgradita sorpresa"!
Dobbiamo riconoscerlo, noi italiani,
affetti da “esterofilia” e invidiosi dell’erba del vicino,
stiamo perdendo la nostra saggezza popolare.
Da sempre amanti del “semplice, buono e sano”,
oggi siamo irreparabilmente invasi da
improbabili “Chef” , “critici” e “intenditori
enogastronomici” dalle più strampalate origini.
La nostra tavola è diventata “sperimentale”
e i piatti sempre più indecifrabili e complicati.
La cucina si è trasformata in ”nouvelle”, “di rottura”,
“molecolare” o “creativa”.
E sentiamo parlare di
“cocotte”, “ganache”, “omelette”,
“paillard”, ”demi-glace” e bla bla bla.
... sarà, ma a noi “cucinatori” di umili origini,
è sempre piaciuto parlare come mangiamo, per cui,
tanta buona cucina e nessuna “sgradita sorpresa”.
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